Immagini: l’incastro perfetto

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Immagini: l'incastro perfetto
Quando ho scelto di definirmi content writer, l'ho fatto perché quel “content” mi permetteva di ampliare la professione oltre i confini del “writing”.
Creare un contenuto, sia questo proposto dal cliente o ideato da me, prevede sempre una o più immagini che lo corredino, o meglio, lo completino.
Ho notato quanto le foto siano efficaci non solo nell'illustrare i testi, e nel renderne piacevole la fruizione, ma anche nel rafforzarne il contenuto e istigare all'azione.
E, in questo caso, l'azione non è da considerare parte di un processo di marketing, non vuole spingere all'acquisto di un oggetto o un servizio. L'atto che si vuole istigare è la riflessione, e la curiosità di sapere di più su un argomento –questo nel caso dell'edutainment, per esempio – o di realizzare una ricetta proposta in modo accattivante proprio grazie alla giusta immagine.

Banche dati: mai accontentarsi
Selezionare le foto per un testo può sembrare semplice, di primo acchito: le banche dati sono ricche, spesso specializzate su macroargomenti, e con la giusta chiave di ricerca si ottengono risultati più che soddisfacenti.
Esiste però una profonda differenza fra l'accontentarsi della prima immagine proposta e scorrere varie pagine fino a individuare quella perfetta non solo per il testo da illustrare, ma anche per il prodotto all'interno del quale sarà pubblicato, sia esso cartaceo o digitale.

Target e palette
Il target di riferimento deve sempre essere ben presente, e la foto selezionata non deve contenere elementi che creino confusione, non pertinenti al testo che accompagna, o addirittura errati per il contesto.
Anche le palette di colori utilizzate per comporre lo sfondo sono fondamentali, perché riescono a creare la giusta atmosfera.
L'incontro di foto e scrittura è quanto dà origine al cosiddetto “contenuto”, qualsiasi sia il medium per cui viene creato, ed è recepito come un unicum dal lettore. Il ricordo che si avrà di un determinato contenuto sarà dato non solo dalle informazioni proposte, ma anche dalle immagini, e dal mood che sono riuscite a donare.