Fanfiction professionale
Il termine lo suggerisce: la narrazione è opera di amanti di un prodotto mediatico originale, che ne prendono spunto per riproporlo seguendo la propria fantasia. Il target di riferimento, naturalmente, è lo stesso bacino da cui l'autore proviene.
Detto questo, mi domando: può esistere una deriva professionale della fanfiction? Il target rimane lo stesso, ma l'autore ne è esterno e si addentra nei meandri delle trame del prodotto solo per elaborarne fatti e personaggi in vista di pubblicazioni di larga distribuzione. La riposta è sì, naturalmente.
L'importanza dei dettagli
Un pubblico affezionato, si sa, è un pubblico esigente. Non tollera approssimazione, i particolari vanno curati con attenzione e non è possibile sbagliare. Che ci si trovi a redigere un articolo di approfondimento psicologico che prende spunto dalle vicende viste, per esempio, in una soap opera televisiva, o che si debba scrivere un libro intero basato sulle stesse sceneggiature, è necessario prevedere una lunga fase di studio. Non solo di lettura e schematizzazione di sinossi e storie, ma anche di accurata visione per appropriarsi delle sfumature linguistiche adottate da chi, seguiamo sempre l'esempio scelto di una soap opera, ha scritto le sceneggiature originali.
Le difficoltà aumentano quando i prodotti da creare si basano su narrazioni visuali appartenenti al mondo di YouTube: la fase di studio deve essere ancora più approfondita, perché in pochi minuti è necessario annotare modi di dire, frasi ricorrenti, soggetti proposti. Nello spazio di una rubrica si deve ricreare l'universo di un Content Creator che ha un vasto seguito, proponendo un linguaggio che lo rispecchi e in cui un fan si possa ritrovare.